Centro trentino di riabilitazione cardiologica motoria e neuromotoria
Azienda con sistema di qualitá certificato
All’ingresso il paziente viene inquadrato clinicamente con una visita cardiologica, l’ECG, l’Rx del torace, l’ecocardiogramma color Doppler, il monitoraggio Holter e gli esami ematochimici di routine.
Il programma riabilitativo viene differenziato a seconda della tipologia dei pazienti: coloro che hanno recentemente subito l’intervento chirurgico vengono affidati ai fisioterapisti per una rieducazione respiratoria personalizzata e svolgono una blanda attività motoria su cyclette e treadmill in una singola seduta giornaliera.
L’attività in palestra viene monitorizzata per via telemetrica dal personale specializzato della Casa di Cura.
Al rientro i pazienti svolgono una attività fisica molto più articolata e personalizzata. Vengono ripetuti gli esami già effettuati nel corso del primo ricovero e viene effettuato un test ergospirometrico i cui parametri sono utilizzati per stabilire i programmi di allenamento.
Per ogni giorno sono previste sedute di ‘stretching’, di ginnastica a corpo libero (a volte con l’ausilio di piccoli pesi) e due sedute di attività aerobica. Queste possono essere effettuate con le gli strumenti tradizionali della palestra (cyclette o treadmill) oppure secondo un programma di aquagym in piscina o con sedute di nordic walking sotto il controllo di personale adeguatamente addestrato.
Se le condizioni meteorologiche lo consentono le sedute in palestra possono essere sostituite da percorsi prefissati in ‘olivaia’ ovvero su tragitti standard all’aperto che il paziente esegue regolando la velocità di percorrenza con il cardiofrequenzimetro di cui viene dotato. In assenza di controindicazioni il paziente svolge circa due ore al giorno di attività fisica.
Per tutti si aggiungono le riunioni con la psicologa, con la dietista e la riunione settimanale collegiale di informazione sanitaria condotta dal Primario cardiologo. Gli esami vengono ripetuti durante la degenza su indicazione clinica. Al termine del ricovero viene fornita una relazione (lettera di dimissioni) indirizzata al Medico curante, al Primario dell’ospedale di provenienza ed all’eventuale cardiologo di fiducia, che descrive le condizioni del paziente, mostra i risultati ottenuti con l’attività, suggerisce i presidi terapeutici e propone gli eventuali controlli strumentali ed un programma domiciliare di allenamento personalizzato.
Il lavoro, da parte dell’Ospite, per sostenere l’attività di riabilitazione nel suo complesso, è piuttosto rilevante, ovvio che l’effetto terapeutico della cura premierà il maggior impegno.