Centro trentino di riabilitazione cardiologica motoria e neuromotoria
Azienda con sistema di qualitá certificatoUna differenza di pressione sistolica di 10 mm Hg o più, oppure di 15 mm Hg o più, tra un braccio e l’altro può servire ad identificare i pazienti che necessitano di un’ulteriore valutazione vascolare.
Una differenza di 15 mm Hg o più potrebbe costituire un indicatore utile di rischio di malattia vascolare.
Queste le conclusioni di un gruppo di lavoro inglese che ha pubblicato i dati della sua ricerca sull’autorevole ‘Lancet’.
Quindi: buona norma misurare la pressione su entrambe le braccia e interpretare con attenzione il risultato.
Dr. Gabriele Ferrario – Primario Riabilitazione Cardiologica